STORIE DI ADOTTATI: Daniel  (Marracuene - Mozambico)

 

Sento il dovere
di testimoniare che
  l’adozione a distanza ha  
cambiato la mia vita, la
vita di un ragazzo che
era senza speranze.
    

Questa storia è iniziata nel febbraio del 2006 quando mi presentai alla “Sagrada Família” per iscrivermi alla Secondaria. Pagai la quota d’iscrizione con quanto racimolato ballando alle feste del villaggio una danza tradizionale molto apprezzata con gli amici. Durante gli anni della Primaria avevo messo insieme un piccolo gregge di capre da vendere poi man mano mi sarebbe servito il denaro per pagare gli studi. Purtroppo avevo fatto male i conti e le capre finirono prima che gli anni di studio terminassero. Questo portò mia mamma ad accordarsi con un amico di famiglia perché mi portasse con lui a lavorare in Africa del Sud. Il progetto non ebbe seguito solo perché e in quel paese iniziarono episodi di xenofobia che causarono la morte di molti mozambicani che vi lavoravano.

Fu in quest’occasione che i responsabili del Centro vennero a conoscere la mia situazione e decisero di aiutarmi. Io, preoccupato della situazione in casa volevo rendermi utile quanto prima e per questo pensavo ad un breve corso di elettricista che non fu possibile per esaurimento dei posti disponibili. I responsabili del Centro a questo punto mi iscrissero
ad un breve corso di contabilità che superai a pieni voti ma che però, nonostante l’ottima qualificazione, non servì a trovare un’occupazione; mentre le mie speranze di poter continuare gli studi si affievolivano, come dice un proverbio, “Dio vede e Dio provvede”.
Nel 2008 ad una famiglia che desiderava far qualcosa per gli altri venne proposto il mio nome anche se avevo già sedici anni. La famiglia accettò e così cominciai un corso triennale di contabilità avanzata che conclusi nel 2012 con successo e la soddisfazione di essere indicato come miglior studente nel giorno della consegna dei diplomi. Per questo motivo l’appoggio di quella famiglia continuò e per me si aprirono le porte dell’Università. 
Tra le persone che a quel tempo si occupavano di me ce n’era una che, conoscendomi meglio di quanto io stesso mi conoscessi mi sfidò a frequentare due corsi di laurea contemporaneamente sostenendo che ce l’avrei fatta. Io, anche se preoccupato accolsi la provocazione e mi iscrissi al corso diurno che mi avrebbe abilitato all’insegnamento della lingua Inglese e a quello serale di Gestione e Commercio con specializzazione in Contabilità e Finanza. Conclusi i due corsi
a dicembre del 2016 e discussi le due tesi all’inizio del 2017. Alla cerimonia di consegna dellelauree venni segnalato come miglior studente dell’anno ma io non ero presente perché già in Italia grazie ad una borsa di studio che oggi mi permette di frequentare l’università di Bergamo per la Laurea Magistrale in “Management, Finanza ed International Business”.
Sono arrivato in Italia la sera del 22 agosto e a Malpensa ad accogliermi c’era la mia famiglia  ‘adottiva’ al completo che mi ospitò per quasi un mese poi, anche se mi sarebbe piaciuto rimanere in quella casa dove mi sentivo in famiglia, mi sono trasferito nella residenza assegnatami dall’Università.
Sento il dovere di testimoniare che l’adozione a distanza ha cambiato la mia vita, la vita di un ragazzo che era senza speranze e ringrazio tutte le persone che con l’adozione a distanza offrono occasioni per migliorare la vita, proprio come è stato per me che da un contesto di estrema povertà senz’alcuna opportunità di studio mi trovo oggi a frequentare un corso magistrale. Concludo con un grazie speciale alla famiglia Mazzoleni che ha accettato di aiutarmi e alla Sacra Famiglia per quello che ha fatto e sta facendo nel mio Paese.

Daniel João Magaia
Martinengo, 19.11.2017

Piccola nota: A conferma della sua voglia di studiare aggiungiamo che per il rinnovo della borsa di studio per l'anno scolastico 2018/2019 all'università UNIBG di Bergamo doveva arrivare a mettere insieme 22 crediti. Lui ne ha totalizzati 60, il massimo, di più non poteva.

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